venerdì 6 febbraio 2015

Manhole

Cari topi di fogna, 
il film di oggi è del 2014, scritto e diretto da Shin Jae-young, regista esordiente, ma già alla guida di un cast importante.
Un thriller si scrive da solo, non è la prima volta che dico questa cosa (credo che valga anche per gli horror e per i porno), ma in qualche modo i coreani danno il meglio di sé in queste pellicole che spesso nelle produzioni internazionali, sono solo dei sistemi facili per spillare due soldini ad una platea annoiata in uno o due fine settimana.

Il thriller ha bisogno di una struttura solida, ma anche estremamente semplice.
Un cattivo, un pazzo-maniaco che è il più forte di tutti e si rialza anche se gli spari nel cuore, qualche vittima innocente, uno scenario gradevole. Manhole ha tutto questo ed anche di più.
Alcune scene epiche, altre un po' eccessive.

In Corea ha fatto centro, qui da noi potrebbe funzionare, se ce lo proponessero. Ha un buon ritmo, un tempismo perfetto, qualche scena da infarto.

Complice del suo successo al botteghino, certamente le due protagoniste: Kim Sae-ron, che ricorderete per A brand new life, The man from nowhere e The neighbor e Jung Yu-mi, che ricorderete per A bittersweet life e Silenced.

Un grazie di cuore al nostro instancabile DeepWhite999 per questa attesissima traduzione!

TRAMA: Un serial killer semina il terrore nella modernissima Seul. Decine di persone scompaiono senza lasciare traccia nel giro di sei mesi. L'uomo si è fatto la tana sotto la superficie della città e domina gallerie dimenticate che si estendono per chilometri. Ogni tanto, come un feroce predatore, trascina le sue vittime dalla superficie nel suo labirinto pieno di trappole, che è anche la materializzazione della sua mente perversa...

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Sottotitoli disponibili nel nostro fansub!
Buona visione.

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