giovedì 22 novembre 2012

Poetry

Cari poeti, 
dopo il successo di Peppermint Candy, e Oasis i coreanimaniaci del nostro bellissimo gruppo facebook, ci segnalano e raccomandano un altro gustoso titolo di Lee Chang-dong.

Un grande film, uscito nel 2010, da cui prima di tutto affiora un senso estetico che lascia senza fiato. Un viaggio interiore alla ricerca della poesia che ognuno si porta dentro. Se la scarrozza in fondo all'anima per tutta la vita e poi un giorno un medico ti visita per un semplice mal di schiena, normale ora che hai 66 anni, e ti comunica che il tuo cervello si sta rompendo. Piccoli segni, una parola che ti rimane sulla punta della lingua, un silenzio di troppo...

La vita intanto va avanti ed è sempre più grigia. Una figlia lontana per lavoro, un nipote a carico, un lavoro ingrato, una ragazzina suicida, uno stupro di gruppo. Il momento sembra propizio per un corso di poesia, per tirare fuori da sè stessi qualcosa di buono, qualcosa che rimanga. Due scarabocchi su un foglio, prima che sia troppo tardi, ma anche la speranza per un futuro migliore. Tutto questo si avvererà a una sola condizione: capire la poesia. Capire da dove viene, come si forma, come fa ad andare oltre il pezzo di carta su cui è scritta. Nel percorso di queste storie parallele, tra un reading e un corso pomeridiano, tra un ricatto e un meeting per tramare oscuri compromessi, Yang Mija incontrerà un uomo, un personaggio chiave tra la volgarità del mondo e l'universo magico della poesia. Un poliziotto rude, ma capace di trovare nel mondo reale e nella sua bruttezza, la poesia che ci salverà...

Disponibile su Amazon in formato DVD full Ita e BLU-RAY sub eng.
Buona visione.

1 commento: